Domani i Draghi scenderanno in campo, nella seconda giornata di campionato di serie C1, per il match contro il Fulvia Tour Andreotti Auto Rugby Villadose, squadra già affrontata più volte durante la scorsa stagione.

Per il Dose l’anno sportivo si è aperto con una vittoria: un risicato 20-19 nella sfida con Rugby Trento. Il West, dopo la sconfitta con Monselice, si rimbocca le maniche e riparte dalla partita di domani.

Primo obiettivo: lavorare sulla disciplina in campo, come dichiara il capitano Leonardo Vidali:

Villadose: un tuo parere sul team.

Sono una bella squadra, pesante e molto fisica. Lottare ce l’hanno nel sangue, come tutte le squadre della provincia di rovigo.

Domani si gioca in casa. Cosa ne pensi?

La prima partita in casa è sempre un’emozione pazzesca. In casa nostra non accettiamo che nessuno venga a dettare legge, a Sona comandiamo noi!

Cosa pensi ci sia da migliorare rispetto alla prestazione con Monselice?

Sicuramente dovremo lavorare molto sulla disciplina e sull’atteggiamento aggressivo. Questa settimana con gli allenatori ci siamo impegnati molto su questi aspetti. Sarà una partita dura per gli avanti: compito dei primi otto uomini sarà dare palloni puliti ai trequarti, dandogli la possibilità di giocare veloci. Stiamo lavorando molto sulla velocità di esecuzione in ogni fase delle partità, è importante imporre subito il nostro gioco.

Quest’anno sei il capitano del team. Cosa rappresenta questo ruolo?

Essere capitano nella squadra che mi ha cresciuto è un onore enorme. Questa figura comporta, come mi dice sempre l’ex capitano storico Giorgio Bonato, oneri e onori. La consapevolezza di poter sempre contare sui miei compagni mi rende tranquillo e mi dà la possibilità di giocare sapendo di non essere mai da solo, non solo nel gioco, ma anche nelle decisioni.