Terza vittoria consecutiva per la C1 del West Verona Rugby, che sul campo avversario batte Desenzano con il punteggio di 19-24. Una partita combattutissima, che ha lasciato il pubblico sugli spalti con il fiato sospeto fino all’ultimo minuto, fino al fischio finale, quando finalmente i Draghi hanno potuto tirare un sospiro di sollievo e festggiare il più che meritato risultato. Uno scontro diretto importantissimo per il West che ora, grazie alla vittoria conquistata, ottiene 5 punti tondi, continuando a lasciarsi alle spalle Crema e Desenzano.

La partita si apre con qualche difficoltà per i Draghi: una meta avversaria pochi minuti dopo il fischio d’inizio e l’infortunio del tallonatore Zanoni, costretto a lasciare il campo da gioco sorretto dai compagni. Il West rialza la testa e trova la marcatura dopo 10 minuti: Anselmi apre per Trainotti che, palla in mano, schiaccia la palla in meta. Ai 30 giri di orologio tornano alla carica i bresciani che trovano un buco nella difesa veronese e segnano la meta del 12-5. La partita si fa sempre più tesa e combattuta da entrambi le parti ed è proprio allo scadere della prima frazione di gioco che il West va segno con una meta realizzata di forza dal pacchetto di mischia. Parziale: 12-10.

E’ nel secondo tempo che il West dà vera prova di carattere. Pochi minuti dopo il rientro in campo Desenzano va di nuovo in meta, la meta che spinge i Draghi a trovare la forza di reagire e di ribaltare il risultato. Si lotta con le unghie e con i denti e a 10 minuti dalla fine Vidali riapre i giochi con la meta del 19-17. Manca sempre meno al fischio finale, ma la partita non è finita. Ed è ancora Trainotti a marcare la quarta meta del match, che con la trasformazione di Anselmi vale 7 punti. 19-24. Gli ultimi 4 minuti di gioco sono di lotta e resistenza, con un West che blocca l’avanzata avversaria da ogni lato, fino al fischio finale.

Ecco le parole del coach Francesco Brolis: “Da una parte c’è sicuramente una grande soddisfazione: terza vittoria consecutiva, la prima partita vinta fuori casa tra l’altro in un importante scontro diretto, qualche assenza, l’infortunio del nostro tallonatore a pochi minuti dall’inizio della partita e una squadra avversaria che ha lottato con tutte le sue forze fino all’ultimo… Certo è una vittoria importante e che ci fa molto felici. Dall’altra però c’era la speranza di vedere i ragazzi più consapevoli e capaci di gestire gli eventi. All’inizio ci sono stati molti falli, potevamo giocarla con meno pressione, cadendo meno dentro il loro gioco e andare in confusione, ma ci abbiamo creduto fino in fondo e alla fine la vittoria è arrivata. Nel complesso, ho visto una bella prova di maturità e un gran gruppo dentro e fuori dal campo”.

“Ribadisco però quello detto anche la scorsa settimana: l’obiettivo salvezza è ancora lontano. Ancora è presto per rilassarsi, in realtà in questo momento potenzialmente se la giocano tutte e quindi si lavora pensando a una partita per volta. Ora la testa va alla capolista Villadose che domenica arriverà a Sona!”.