I Draghi della Cadetta sotto la guida di Silvano “Spacca” Zampini

Dopo quattro anni al timone del Lagaria Rugby Rovereto, il valpolicellese Silvano “Spacca” Zampini torna in terra natia e fa ufficialmente il suo ingresso nello staff seniores della società dei Draghi di Sona.

Trent’anni di rugby giocato, una carriera di tutto rispetto alle spalle e vari highlights, come le presenze in Valpo che hanno portato prima alla promozione in B, poi in A2 e infine in A.

E dalla prossima stagione Zampini sarà la guida della Cadetta del West, affiancando così coach Brolis nel lavoro di gestione e preparazione dei team seniores.

Silvano, è ancora un po’ presto, ma quali sono le tue prime impressioni sull’ambiente del West Verona Rugby?

In effetti mi sto inserendo pian piano, ma l’approccio iniziale è stato molto positivo! Durante la presentazione dello staff nella palestra AreaE di Castel D’Azzano ho avuto modo di conoscere da vicino i membri del club e il presidente Mario Ramundo, che mi ha accolto al meglio e con cui mi sono confrontato sul piano da mettere in atto il prossimo anno. Sono certo che con Francesco Brolis ci sarà un’ottima intesa e collaborazione, ovviamente ci sarà da lavorare, ma l’ambiente è fertile e le prospettiva sembrano interessanti.

Per la C2 lo scorso anno è stato piuttosto impegnativo, soprattutto a causa dell’assenza di una guida in panchina durante gli incontri. Quali sono le tue aspettative? Cosa porterai alla squadra?

Il mio obiettivo principale sarà quello di fornire nuove motivazioni ai ragazzi, di continuare a far divertire e trasmettere nuove competenze ai più esperti, così come formare e porre delle buone basi di crescita per i più giovani, in modo da renderli pronti anche per la C1, sempre lavorando parallelamente a Brolis. Ovviamente altro obiettivo sarà quello di vincere il maggior numero di partite possibili!