Il West Verona Rugby si è aggiudicato la vittoria nel match con la capolista Rugby Fiumicello con il punteggio di 27-18. Una vittoria importantissima per il team di coach Brolis, che si aggiudica 5 punti tondi e resta ben saldo in zona salvezza in quarta posizione, distanziando Crema e Desenzano rispettivamente di 5 e 6 punti.

Il West si fa subito pericoloso con una meta sfiorata da Vidali dopo una touche avversaria. Devono passare però 15 minuti per spostare il punteggio sul tabellino: con un calcio di punizione Fiumicello si porta sullo 0-3.

Il vantaggio avversario è breve: i Draghi tornano alla carica e al 18’, su assist di Ferro, arriva la meta di Persi. Al 25’ Corso G. si tuffa una palla vicina alla linea di meta tra due giocatori avversari colti di sorpresa. L’arbitro assegna una meta tecnica ai Draghi: secondo il direttore di gara la palla viene volontariamente spinta fuori dall’area di gioco dalla mano del giocatore bresciano e fischia un fallo di antigioco.

Di nuovo qualche azione minacciosa del West, con Corso G. che viene fermato in estremis dalla difesa bresciana dopo aver travolto 2 avversari. Poi, complice qualche errore di troppo, Fiumicello inverte la rotta e segna 3 mete in 10 minuti, chiudendo la prima frazione di gioco sul 12-18.

Nella ripresa di nuovo qualche errore e un po’ di nervosismo fanno svanire qualche buona occasione per i Draghi e il match sembra bloccarsi sul risultato parziale. La svolta arriva al 22, con la meta di Trainotti che riporta grinta e sicurezza in campo. Siamo sul 17-18 e il West continua a lottare e conquista una punizione: Anselmi calcia palla dritta in mezzo ai pali per il 20-18. Mancano solo un paio di minuti, la partita sembra conclusa, ma di nuovo i Draghi si lanciano in attacco e Rizzo segna la quarta meta del match, la meta del bonus e l’arbitro fischia la fine.

Ecco il commento di coach Brolis: “Avevamo preparato bene la partita e sopratutto la voglia e la testa per giocare con la prima in classifica. Ho visto i ragazzi entrare in campo sicuri e concentrati, infatti siamo andati subito in vantaggio, segnando per due volte e portando il risultato sul 12 a 3.”

“Poi, forse un po’ per troppa sicurezza e per un calo di intensità e concentrazione abbiamo sbagliato qualcosa che non ci ha permesso di arrotondare il punteggio. Spesso, appena caliamo, i nostri avversari ci puniscono e cosi è stato anche ieri, contro la capolista: caliamo noi, 3 mete loro.
Anche sotto nel punteggio questa volta sentivo che la squadra c’era, non l’ho vista spaventata, ma consapevole di ciò che poteva fare.  Ma più il tempo passava più arrivava preoccupazione. Volevamo questa vittoria, la volevamo per tanti motivi e infatti, mattone su mattone, è poi arrivato il finale fantastico con una meta, la punizione del sorpasso a 2 minuti dalla fine e la voglia di andare ancora a segnare la meta del bonus allo scadere”.
Conclude: “Bella partita e complimenti ai ragazzi, ma la strada verso il nostro obiettivo è ancora lunga. Abbiamo ancora 4 partite e 2 scontri diretti, dobbiamo giocarcele tutte al meglio e mantenere la concentrazione partita dopo partita”.