Si è svolta sabato 1 giugno, all’interno degli impianti sportivi di via San Quirico a Sona, la West Fest 2019, la consueta festa di fine stagione del West Verona Rugby Union.

Come sempre una grande partecipazione da parte di tutti i tesserati West – atleti, membri dello staff, accompagnatori e genitori – ma anche di sostenitori e simpatizzanti del club, che hanno raggiunto il campo per un saluto, una birra e una serata in buona compagnia.

Ad aprire l’evento è stato il match tra i Draghetti del minirugby contro genitori; a seguire, la sfida tra i team Blu, Arancio e Amaranto, i tre colori sociali, anche quest’anno vinta dalla squadra Arancione. Non sono poi mancate le varie premiazioni di categoria, assegnate all’atleta che si è mostrato più disponibile e partecipe nei confronti delle varie attività del club: per l’under 6 Riccardo Pietropoli, per l’U14 Andrea Olivieri, per l’Under 18 Riccardo Ramundo e Giorgio Bonato per la prima squadra.

Un riconoscimento speciale anche per i giocatori che lasciano l’attività agonistica per limite d’età: consegnato il Cap ad Alessandro Baron e Ilario Giuso. “Un grazie alla società, a tutti i miei ex e futuri compagni”, ha affermato Baron, “Qui davanti abbiamo il futuro del West, tanti bambini che daranno continuità al nostro movimento. Abbiamo iniziato come un piccolo gruppo e ora siamo una grande famiglia”.

La serata è poi continuata con l’apertura degli stand gastronomici e la musica dei The Killbillies.